Il simbolo di una casata, di una famiglia, assume un’importanza fondamentale nella storia della stessa. I primi simboli iniziarono a vedere la luce nel corso del 13° secolo e ancora oggi sono validi e hanno profondi significati, anche se con funzioni magari diverse rispetto ad allora.

Fin dai primi giorni dello sviluppo araldico, questi simboli sono stati utilizzati per permettere ad una famiglia di avere un segno di riconoscimento da usare nella vita di tutti i giorni e in battaglia. Possiamo ben dire che l’araldica è il modo in cui le famiglie e i cavalieri potevano essere identificati attraverso l’uso di simboli e di segni. In questa maniera si poteva capire chi era un dato guerriero anche se era chiuso all’interno di un’armatura.

Uno dei primi esempi davvero dettagliati di Araldica è il manufatto storico noto come “Arazzo di Bayeux“, che mostra Guglielmo il Conquistatore sconfiggere Harold nella battaglia di Hastings nel 1066.

Si ritiene che la storia dell’Araldica sia iniziata dopo la battaglia di Hastings, mentre alcuni ritengono che diverse famiglie in varie nazioni hanno iniziato ad adottare questo patrimonio simbolico ben prima.

Le prime forme di simboli che possiamo definire veramente “araldici” apparvero in Inghilterra durante il regno di Enrico I (1068-1135). Durante questo periodo ci furono molti poteri feudali che lottavano per prendere il controllo di questo o quello spazio, quindi si sentì il bisogno di creare una qualche forma di identificazione.

Non molto tempo dopo i membri maschi della nobiltà d’Europa iniziarono a mettere i simboli sugli scudi, per poi portarli anche nei sigilli e negli striscioni. Le immagini e i dipinti cominciarono a mostrare vari cavalieri con questi simboli, che divennero così molto familiari come “linguaggio”, un modo di identificare le famiglie e gli individui che ne facevano parte. Tutto questo è quello che noi oggi conosciamo come araldica.

L’araldica permette, all’interno della genealogia, di capire ancora di più e meglio la storia della propria famiglia, quali sono le radici della stessa e quali avvenimenti hanno portato fino alle persone che oggi la compongono. Un viaggio nel passato che ha il sapore di buono, davvero affascinante ed unico.