La genealogia non è isolata dalla storia e non è slegata dalla cultura. Essa si fonde in tutte le culture e in tutte le epoche. Alla sua radice, questa scienza soddisfa una curiosità umana di base e da un punto di vista filosofico può essere riassunta in tre domande fondamentali:

• il passato: da dove vengo?
• il presente: perché sono qui?
• il futuro: che cosa mi succederà?

È interessante notare che le tre questioni fondamentali che sono alla base della genealogia sono anche le tre questioni che costituiscono le radici di tutte le principali religioni del mondo. Le persone hanno il desiderio di sapere da dove vengono, quali sono le loro origini e in che maniera esse sono riuscite ad arrivare dove sono oggi. Così, in un certo senso, possiamo vedere una certa connessione filosofica tra la genealogia e la religione.

Possiamo riuscire a definire un approccio filosofico diverso dal solito semplicemente prendendo un albero genealogico e invertendone la linea temporale per guardarlo praticamente dal punto di vista di uno dei propri antenati. In questo modo è un po’ come immaginarsi di dare uno sguardo al futuro. Tale semplice cosa permette di conoscere una verità profonda: tu sei il prodotto finale di molte generazioni che sono venute prima. Se non fosse stato per loro, in fondo, non saresti qui oggi a leggere queste parole.

Guardare un albero genealogico permette di capire che i propri antenati hanno dovuto superare notevoli difficoltà personali nella loro vita e permette di intuire la grande forza interiore che essi avevano, con la coscienza di trarne ispirazione per sé stessi al fine di capire meglio il proprio posto nel mondo.

La genealogia è una storia a livello personale. Essa aiuta a soddisfare un profondo bisogno di capire come ci si colloca nel mondo più ampio che è intorno. E’ più di una semplice raccolta di singole informazioni familiari che vanno attraverso il tempo. E’ un viaggio di molte vite intrecciate nel passato, nel presente e (dal nostro punto di vista) nel futuro. La genealogia è un passatempo popolare ed è importante perché, alla fine, è il cuore della condizione umana.